Con i primi caldi, soprattutto al calar del sole. si ripresenta l’annosa insidia delle zanzare. Se, per proteggere la pelle nostra e dei nostri bambini, siamo stanchi dei soliti rimedi chimici, teniamo presente che la natura ci viene incontro sia per prevenire, sia per ridurre gli inconvenienti dei becchi. I metodi casalinghi che vi proponiamo sono economici ed efficaci. E soprattutto non hanno controindicazioni.
Tenere lontane le zanzare con limone e aceto, piante e oli essenziali
La prima cosa da fare per difendersi è prevenire il loro avvicinamento nei luoghi in cui viviamo. Ecco come fare. Partiamo da limone e aceto: si riempie il fondo di una ciotola con dell’aceto e vi si immerge qualche fetta di limone fresco. L’intenso odore prodotto allontana qualunque tipo di insetto, zanzare comprese.
Per quanto riguarda piante nei giardini o su davanzali e terrazze, in aiuto vengono aglio, menta, lavanda e basilico sono potenti deterrenti contro le zanzare. Sono quindi molto efficaci se piantate nel vostro giardino, in un vaso sul davanzale oppure in terrazza.
Si può inoltre preparare un repellente per il corpo: si fanno bollire, per una ventina di minuti, un mazzetto di basilico e due di menta. Si filtra l’acqua e la si conserva in frigo, dentro una bottiglia. Il composto ottenuto è pronto per essere spalmato su braccia, gambe e in generale sui punti scoperti, ogni sera al tramonto.
I rimedi naturali post puntura
Se il danno oramai è fatto, ecco i rimedi naturali più efficaci. Con acqua fresca e succo di limone, si tampona dapprima la zona interessata con dell’acqua fresca e con del succo di limone. Quindi si alterna con succo fresco di piantaggine – efficace decongestionante – oppure con succo di prezzemolo o di carota.
Allume di potassio è utile invece perché questa sostanza solida, inodore e incolore, è un sale misto di alluminio e potassio dell’acido solforico. Ha un alto potere rinfrescante, ma soprattutto antibatterico e cicatrizzante. Si passa sulla zona del becco la pietra di allume, precedentemente inumidita con acqua.
Il miele, grazie alle sue proprietà antibatteriche, può efficacemente essere utilizzato sulla pelle irritata dalla puntura di zanzara; da solo o mescolato con un cucchiaino di bicarbonato di sodio. Il sale, invece, non più di un cucchiaino, si scoglie in un bicchiere d’acqua. Quindi, con un batuffolo di cotone, vi si tampona la zona infiammata dalla puntura. Inoltre si può creare anche un olio fai da te: si uniscono fra loro 3 millilitri di geranio, 1 millilitri di citronella, 2 millilitri di eucalipto, 2 millilitri di tea tree. Si applicano, quindi, sulla puntura, 1-2 gocce dell’olio così ottenuto.
I rimedi naturali contro il prurito
Ricordiamo innanzitutto che, pur non essendo facile, è opportuno evitare di toccare e di grattare la zona della puntura. Se però il prurito diviene insostenibile, lo si può alleviare con olii essenziali: si tampona – anche più volte al giorno – la parte interessata con garze imbevute di oli essenziali di canfora, timo rosso, limone, lavanda, bergamotto o eucalipto.
In alternativa si può ricorrere a un cubetto di ghiaccio e allume di potassio: si tiene appoggiato sulla zona che prude, per alcuni secondi, un cubetto di ghiaccio. Subito dopo, si asciuga la parte interessata e vi si passa l’allume di potassio inumidito con acqua. A voi la scelta e buona prevenzione.
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