Il cappuccino è un vanto tutto italiano, che il mondo ci invidia: accompagnato a un buon cornetto, è l’ingrediente ottimale per una gustosissima colazione.
Chi l’ha detto che soltanto al bar se ne può gustare uno davvero cremoso?
Per prepararne di ottimi, basta seguire i diversi consigli che – a seconda di esigenze e strumenti in possesso – vi proponiamo di seguito.
In linea generale, per la ricetta base occorrono i seguenti ingredienti, per persona: 125 ml di latte e 25 ml di caffè.
Il segreto è il latte intero
Il segreto di un buon cappuccino sta nella schiuma. Se il latte non è sufficientemente montato, infatti, il risultato è piuttosto deludente; soprattutto per chi sogna una consistenza “da leccarsi i baffi”.
Per ottenere un buona cremosità, occorre utilizzare il latte intero: le proteine di cui è ricco – più di quello parzialmente scremato – infatti, garantiscono una schiuma soffice e densa.
Per fare la schiuma, occorre circa un terzo del latte che in totale deve essere versato sul caffè.
Basta un barattolo (e un microonde)
È possibile preparare un cappuccino cremoso anche senza possedere attrezzi specifici per montare il latte a schiuma: è sufficiente un semplice barattolo di vetro.
Lo si riempie di latte fino a un terzo – la grandezza del barattolo dipende dalla quantità di schiuma che si desidera ottenere – e lo si chiude con il coperchio. Si shakera con vigore per almeno 30 secondi; quindi si toglie il coperchio e si scalda il barattolo nel forno a microonde per altri 30 secondi.
La schiuma di latte così ottenuta viene quindi aggiunta sul caffè, precedentemente versato in una tazza capiente.
Con la macchina di casa: i trucchi per non sbagliare
Le macchine per il caffè espresso hanno l’erogatore di vapore, proprio come quelle del bar. Azionandolo si ottiene un buon cappuccino, ma attenzione: bisogna che il getto dell’erogatore vada “a vuoto” per un paio di secondi. All’inizio, infatti, assieme al vapore viene emessa un po’ di acqua, e se lo si immerge direttamente nel latte si rischia che il cappuccino diventi “annacquato”.
Si versa il quantitativo di latte necessario per la schiuma in un recipiente di acciaio: la quantità deve essere tale da permettere che la schiuma, a mano a mano che si forma, si alzi senza traboccare dal contenitore.
Vi si immerge quindi l’erogatore, abbassando gradualmente il recipiente; fino a quando tutto il liquido risulta montato. È assolutamente necessario limitarsi a scaldare il latte, senza farlo bollire.
Quando il latte è montato, si fa ruotare il contenitore con movimenti decisi, prima in senso orario e poi in senso antiorario: in tal modo, si eliminano eventuali bolle di aria.
Si lascia riposare la schiuma per mezzo minuto, quindi si procede a preparare un caffè espresso e a versarlo in una tazza capiente.
In ultimo, nella stessa tazza si aggiunge delicatamente il latte montato; avendo cura che il cucchiaino che si utilizza non faccia smontare la schiuma.
Il cappuccino con il frullatore
Dopo aver riscaldato il latte nel quantitativo desiderato – considerando le quantità sopra descritte – lo si versa nel frullatore. Si chiude l’elettrodomestico con il coperchio, accendendolo e spegnendolo un paio di volte; ciascuna per un intervallo di tempo di un paio di minuti. Quando in superficie si forma la cremina, il latte è pronto per essere versato sul caffè in una tazza, precedentemente scaldata nel forno a microonde.
Con il Bimby: 4 minuti a 60°
Chi possiede il robot da cucina Bimby, può preparare il cappuccino per due persone, utilizzando 300 grammi di latte e una tazzina di caffè (corrispondente a 1 cucchiaio se il caffè è solubile).
Si inseriscono tutti gli ingredienti nel boccale, quindi si cuoce per 4 minuti a 60°, velocità 4.
Al termine della cottura si versa il tutto in una tazza precedentemente riscaldata.
Uno sbattitore a pochi euro
A pochi euro, si trova in commercio lo sbattitore per latte; utile tanto per le ricette preparate con il latte caldo – il cappuccino –, quanto per quelle con il latte freddo come il frappè.
Si versa il latte, nel quantitativo desiderato, in un recipiente di acciaio; quindi vi si immerge lo sbattitore, azionandolo per 15-20 secondi.
Quando il latte risulta ben montato lo si versa sul caffè, in una tazza capiente, ottenendo un ottimo cappuccino.
Le decorazioni: cacao e stuzzicadenti
Per personalizzare il cappuccino casereccio a seconda dei gusti personali, vari sono gli ingredienti che ben si sposano con il gusto del caffè; e soprattutto della schiuma di latte.
Per decorare il cappuccino, occorre uno stuzzicadenti, oppure vari stencil a forma di cuori, stelle, fiori, ecc.
Utilizzando lo stuzzicadenti, si possono creare decorazioni direttamente sulla schiuma.
Versando sulla superficie del cappuccino cacao o/o cannella in polvere – con il supporto di stencil dalle varie forme – si ottengono simpaticissimi e gustosissimi cappuccini.
Versando invece sulla schiuma gli sciroppi – al cioccolato bianco o nero, alla vaniglia, alla frutta, ecc. – è più semplice creare specifici disegni o scritte.
Per donare al cappuccino un effetto ancora più estetico, oltre che più gusto, in ultimo si può versare sulla schiuma qualche scaglia di cioccolato, oppure la granella di nocciola o di mandorla.
Non vi resta che scegliere con quale attrezzo preparare il vostro cappuccino e come guarnirlo!
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