Basta fare la pratica presso le Ferrovie dello Stato. Ecco cosa serve.
L’unico handicap è la fila alle Poste
Per raggiungere lo scopo basta una sola mattinata, l’unico handicap è che, scegliendo il rinnovo presso le Ferrovie dello Stato, si deve provvedere personalmente – tramite bollettino postale – al pagamento di tutte le quote richieste ai fini della pratica. E questo comporta una probabile attesa in fila all’ufficio postale: evenienza comunque irrisoria se consideriamo che, tutti gli adempimenti per la pratica si sbrigano senza alcuna preventiva prenotazione, e sono sufficienti un paio d’ore.
Cosa occorre: i documenti
Ecco i documenti da portare con sé: una marca da bollo da 14,62 euro; la ricevuta del versamento di 9 euro, effettuato sul conto corrente n. 9001 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri – Diritti – Roma (Motorizzazione civile); per le patenti A e B, la ricevuta del versamento di 35 euro, effettuato su c/c postale n. 26846873 intestato a RFI SpA – Direzione Sanità – Roma. La causale da indicare è “Visita medica per patente” da effettuarsi esclusivamente presso un ufficio postale.
Una pagina web e un numero verde
La visita medica fa la differenza
A conti fatti, l’esborso totale per la pratica non raggiunge quindi i 60 euro, (il totale è di 58,62), praticamente la metà di quanto si spende per il rinnovo presso le agenzie di alcune città.
Attenzione al compleanno
La pratica, se si fa riferimento alla patente di tipo B, a partire dal 2013 va ripetuta ogni 10 anni fino ai 50 anni di età, ogni 5 anni dai 50 ai 70 anni, e ogni 3 anni dopo i 70 anni. È bene tenere presente anche che la scadenza del documento coincide con la data del compleanno. Infine, in fase di rinnovo, non vengono più applicati i tagliandi adesivi ma viene stampata una nuova tessera che sostituisce il documento precedente.
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