Gli italiani si adattano. Provate con le nostre ricette che accontentano anche i bambini.

Emanuela Susmel
Il menu proposto sulle tavole degli italiani sta cambiando a seguito degli  ultimi e consistenti tagli ai consumi: è quanto emerge dal rapporto di Coldiretti su “La crisi cambia la spesa e le vacanze degli italiani”, basato sui dati relativi ai primi cinque mesi del 2012.
Dall’indagine emerge una flessione del consumo di prodotti ittici e ortofrutticoli e un aumento di quello di pane e pasta; risulta ridotto anche l’acquisto della carne, eccezion fatta per quella di pollo. A fronte di queste contrazioni, Coldiretti registra un aumento del consumo di caffè macinato (+1%), latte (+2%), biscotti (+3%): questi ultimi dati, associati a un maggior acquisto di miele (+4%) e di fette biscottate (+5%) sono rappresentativi di un radicale cambiamento delle abitudini in fatto di colazione.

Dalla colazione al bar a quella a casa

Il rito di consumare la colazione fuori casa – nella maggior parte dei casi nel bar adiacente al luogo di lavoro – sembra subire un declino.

La motivazione va ricercata nell’attuale crisi economica più che in un atto volontario: in un periodo di risparmio obbligato, anche pochi euro al giorno fanno la differenza.
Al bar, un cappuccino costa mediamente 1,40 euro, una brioche 1,10 euro: per una quotidiana – e singola – colazione fuori casa si spendono quindi 2,50 euro.

 

Quattro persone spendono 200 euro

Se la frequentazione del bar è quotidiana, considerando venti giorni lavorativi, in un mese si arrivano a spendere 50 euro. La cifra cresce con l’aumentare del numero dei componenti della famiglia: per esempio, un nucleo medio di 4 persone spende 200 euro al mese.
 

Proviamo con i biscotti caserecci

 
Da tempo, i medici sostengono che l’apporto di calorie fornito dalla colazione è quello più importante di tutta la giornata.
Diamo quindi spazio alla nostra fantasia nella preparazione di alimenti che non ci facciano rimpiangere la brioche e il cappuccino – o il caffè – del bar.
Cosa c’è di meglio da intingere nel latte, se non i biscotti?
 

Una ricetta al cioccolato

Vi proponiamo la ricetta dei “biscotti con gocce di cioccolato”. Ingredienti per circa 30 biscotti – la razione quotidiana è di 3/4 biscotti -  al costo totale inferiore ai 2 euro: 100 gr di burro, 100 gr di zucchero, 1 uovo, 200 gr di farina, mezza bustina di lievito per dolci, 50 gr di gocciole di cioccolato fondente (oppure cioccolato fondente in piccoli pezzi).
 

La preparazione

Preparazione: disporre in una terrina la farina e il lievito setacciati; porre al centro il resto degli ingredienti tranne il cioccolato.
Impastare fino a ottenere un composto omogeneo; aggiungere quindi il cioccolato spezzettato o le gocce.
Lavorare l’impasto e disporlo in frigo per almeno mezz’ora. Appoggiare su una teglia – rivestita con carta da forno – delle palline di impasto, schiacciandole leggermente in superficie. Infornare quindi i biscotti, per circa 15 minuti, nel forno preriscaldato a 180°. La cottura è ottimale se i biscotti risultano croccanti fuori e più morbidi all’interno.
Sfornare e servire i biscotti con gocce di cioccolato dopo averli fatti raffreddare.  
 
 

La “Nutella” fatta in casa

Se non si vuole accendere il forno (visto il caldo che fa), numerose sono le soluzioni per una sana e nutriente colazione da consumare a casa: per esempio, le fette biscottate con marmellata o nutella.
Vi proponiamo la ricetta della crema di gianduia, un ottimo surrogato della Nutella (il nome “Nutella” è un marchio regsitrato e vale solo per quel prodotto, noi qui parliamo di una simil-nutella).
Comunque prendete100 gr cioccolato fondente, 100 gr di cioccolato bianco, 50 gr di burro, 80 gr di latte, 60 gr nocciole spellate e tostate, 80 gr zucchero.
 

Preparatela così

Preparazione: tritare finemente zucchero e nocciole; unire quindi entrambe le cioccolate fino a sbriciolarle. Disporre il trito in una pentola, quindi aggiungere latte e burro: cuocere per cinque minuti a bassa temperatura (circa 50 gradi), mescolando.

Al termine, travasare velocemente l’amalgama in un vasetto; lasciarlo raffreddare quindi chiuderlo ermeticamente e conservarlo in frigorifero.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 12/07/12

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