Riscopriamo un piatto nutriente ed economico: la zuppa imperiale
Per affrontare la recessione economica, fra le tante rinunce che ci aspettano, tutti noi dovremo cercare di risparmiare quanto più possibile (vedi gli articoli usciti di recente su LucidaMente, quali 2012: Odissea nell’incertezza, I sogni sono finitio ).Uscire dal ricatto della crescita del Pil
Non sarà facile, ma potremo farci aiutare dai preziosi insegnamenti di chi, essendo vissuto in un tempo di emergenza – come per esempio la guerra –, non aveva soldi da buttare. Alcuni di noi ricorderanno i trucchi svelati dal padre o dal nonno artigiano; altri ritroveranno in un cassetto un foglio sbiadito con le ricette della nonna. Sarà un ritorno al passato che permetterà di riscoprire l’arte della manualità come valore aggiunto e non più come qualcosa di sorpassato dalla modernità. Con una buona dose di impegno, pazienza e pratica, molte delle pietanze che finora, per comodità, avevamo scelto di acquistare – già pronte per l’uso – potranno essere create direttamente da noi. Così, per esempio, sarà un piacere confezionare le bomboniere per gli eventi importanti della vita dei nostri figli od offrire loro genuine torte casalinghe.
Sullo specifico fronte economico-alimentare, ora più che mai, appare necessario risparmiare e, al contempo, consumare cibi sani. Riscopriamo quindi l’arte della cucina casalinga; facciamolo per il benessere fisico ma soprattutto per il nostro portafoglio. Vi proponiamo, al riguardo, un primo piatto nutriente ed economico, quasi dimenticato, servito sulle tavole bolognesi nelle occasioni di festa ma adatto in qualsiasi giornata invernale: la zuppa imperiale.
Ricetta per 4 persone. Ingredienti: 120 grammi di semolino, 120 grammi di formaggio grana, 40 grammi di burro, 4 uova, una spolverata di noce moscata, 1 pizzico di sale. Preparazione: sbattere le uova in una terrina, quindi aggiungere gli altri ingredienti e amalgamarli completamente tra loro. Versare il composto ottenuto – formando uno strato sottile – in una capiente teglia antiaderente oppure foderata con la carta da forno. Cuocere in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 15 minuti. Dopodiché estrarre la teglia e lasciarla raffreddare, quindi tagliare il composto ottenuto in cubetti di piccola dimensione (i cubetti così ottenuti si possono eventualmente surgelare dentro appositi sacchetti alimentari). Versare i cubetti nel brodo di carne bollente e cuocere per circa 8 minuti. Servire la zuppa in brodo.
La ricetta è semplice e il successo è garantito. Avrete creato con le vostre mani – spendendo 3,50 euro per 400 grammi di prodotto – un piatto che arricchirà la vostra tavola donandole un tocco aristocratico. Ne gioveranno palato e soprattutto portafogli, se pensiamo che il costo della zuppa imperiale acquistata già pronta da cuocere si aggira intorno a 25 euro al chilo. In poco tempo, avrete riscoperto la genuinità di un piatto tipicamente bolognese, appartenente più al passato che al presente; una minestra che vi suggeriamo di rivalutare sia come apporto calorico sia per la semplicità di preparazione. Non ci resta che augurarvi buon appetito!
Le immagini: la zuppa imperiale (fotografie di Alessandro Magrinelli).
Emanuela Susmel
(LucidaMente, anno VII, n. 76, aprile 2012)
Provata! Più facile di quello che pensassi, gusotosa e molto apprezzata da tutta la famiglia.
Una valida alternativa alla solita pastina in brodo, non sempre ben accetta dai bambini.
Maddalena
Aggiungi un commento
Effettuare il login per inviare un commento.