Archive for the ‘Articoli on line su Lucidamente.com’ Category

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Posted by Emanuela Susmel under Articoli on line su Lucidamente.com

Il ragazzo che voleva tutto e subito: la delusione delle federazioni sportive e degli italiani per l’esclusione di Alex Schwazer dai Giochi Olimpici di Londra 2012 a séguito del ritrovamento nel suo sangue di sostanze dopanti

L’ambizione dell’essere umano, se non viene sorretta da spirito di autocritica e di umiltà, può divenire Read the rest of this entry »

Il racconto di giornate trascorse a Venezia: «I turisti ci sono apparsi come piccole perle colorate, da raccogliere una a una e unire in una variopinta collana»

Un traffico sfrenato e variopinto, che sdrucciola su un grande tappeto d’acqua, regolato da Read the rest of this entry »

Gli italiani si adattano. Provate con le nostre ricette che accontentano anche i bambini.

Emanuela Susmel
Il menu proposto sulle tavole degli italiani sta cambiando a seguito degli Read the rest of this entry »

Fra i motivi che spingono le donne di oggi a ritardare la maternità vi è il loro rifiuto di invecchiare

L’Italia detiene il primato del più elevato tasso di crescita di madri ultraquarantenni. Fonti statistiche dimostrano Read the rest of this entry »

Atmosfere medioevali intervallate da problematiche dei giorni nostri raccontate nel romanzo di Bartolomeo Bellanova “Ogni lacrima è degna” (In.Edit Edizioni)

Bartolomeo Bellanova torna a destare gli animi dei propri lettori con il romanzo Ogni lacrima è degna (In.Edit, pp. 176, € 15,00). Proprio come nella sua opera prima, La fuga e il risveglio, si assiste a Read the rest of this entry »

Condividere l’auto per spostarsi, costi e garanzie. Il sito dedicato.

Emanuela Susmel

Se viaggiare da soli è una soluzione dispendiosa e monotona, il car pooling può essere Read the rest of this entry »

Un’analisi approfondita del progressivo allontanamento dalla religione cattolica da parte delle ultime generazioni femminili italiane nel saggio di Armando Matteo ‘‘La fuga delle quarantenni. Il difficile rapporto delle donne con la Chiesa’’ (Rubbettino Edizioni)

Dopo il successo ottenuto con il piccolo best seller La prima generazione incredula. Il difficile rapporto tra i giovani e la fede, Armando Matteo torna con’altra analisi di un altro “distacco” dalla Read the rest of this entry »

Qualche consiglio per scegliere senza farsi influenzare dal marchio.

Emanuela Susmel
Non è detto che un prodotto non pubblicizzato sia di cattiva qualità. E spesso anche quello che Read the rest of this entry »

L’escalation di suicidi da parte di piccoli imprenditori con debiti finanziari non può ancora essere ignorata dalle istituzioni

Il 2012 verrà ricordato dai bolognesi come l’anno delle lacrime versate in conseguenza di Read the rest of this entry »

Un altro ragazzo ha incontrato la morte su un campo sportivo.

Piermario Morosini aveva appena 25 anni: era fin troppo giovane per lasciare la vita così, apparentemente senza un motivo: la sua scomparsa ci ha reso attoniti, ancor di più se proviamo a immaginare a quali e quante visite mediche specialistiche fosse periodicamente sottoposto in qualità di sportivo professionista.

Ed è accaduto – come una beffa – proprio nella giornata dedicata a 30 ore per la vita, la “macchina della solidarietà” che da un paio di anni sta marciando verso un ambizioso traguardo: quello di dotare i campi sportivi di un defibrillatore.

Proprio un defibrillatore: in molti dei casi che si sono risolti nel peggiore dei modi – con la morte dei calciatori o degli sportivi in generale - a salvare giovani vite sarebbe bastata la presenza di questo apparecchio che ha un costo inferiore rispetto alla maggior parte dei beni che non esitiamo ad acquistare al solo scopo ludico-consumistico.

E, cosa ben più importante del suo valore economico, il defibrillatore ha la capacità di salvare vite umane.

Sospendiamo per qualche minuto i nostri svaghi del week end – in particolare nel presente fine settimana dedicato a 30 ore per la vita -  e soffermiamoci a riflettere su questo aspetto, prima che sia troppo tardi.

Prima che altre giovani vite incontrino la morte per sbaglio, su un campo sportivo, mentre stanno semplicemente esaudendo il loro desiderio di giocare.

 

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